Skip to content

Viva la anubistica Befana

Oggi il Profeta vorrebbe parlare della Befana.

No! Non della Von Der Cazzen!

No! Neanche della Schlein!

(Il Profeta rimane molto male quando sente dare della Befana a personaggi simili.)

Mettiamo in chiaro una cosa: La Befana porta doni come si usa dire con la nota canzoncina:

La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
attraversa tutti i tetti
porta bambole e confetti.

La Befana dà… non prende… arricchisce non impoverisce… mal che ti vada, se non hai fatto il bravo bambino violando il noto secondo precetto, o facendo il parassita, ti porta il carbone.

Comunque vada non entra dal camino a fotterti qualcosa.

Le summenzionate invece prendono… non regalano niente, per cui non si possono definire Befane.

Quelle sono Parassite non Befane, per cui la canzoncina sarebbe:

La Parassita vien di giorno

con il corpo molto adorno

attraversa tutti i conti

ruba tutto senza sconti.

La befana è un altro eroe anubista, in cui il buon Anubista crede, perchè ha rispettato il secondo precetto e non ha mai vietato alcunchè.

Si è manifestata migliaia di anni fa da subito come una figura mossa da buone intenzioni e ha resistito anche ad attacchi operati dalla Chiesa la quale già alla sua nascita l’ha definita “credenza pagana” frutto di “influenze sataniche”.

(Chissà come mai chi non ruba e non obbliga ad alcunché diventi sempre un personaggio osteggiato dai vari poteri. Mha…)

Il Profeta è ormai un vecchio rincoglionito non è più un bambino ma il 5 sera metterà la calza per la Befana.

Tipicamente alla mattina troverà il suo dolciume sotto forma di una bottiglia di Rhum.

Una curiosità raccontata da un avo del Profeta: La Befana del vigile urbano.

Nell’immediato dopoguerra cominciava ad esserci una certa circolazione di veicoli nei comuni e non c’erano i semafori per cui i sindaci assunsero delle persone (malpagate) per aiutare la circolazione dei veicoli.

Era un lavoro durissimo ma utilissimo per cui i cittadini volevano bene a queste persone e in occasione della Befana portavano i doni ai Vigili. No! Il Profeta è ancora sobrio!

Vi garantisce che è vero!

I regali venivano portati agli incroci, dove c’era la pedana del vigile, e lì deposti. Erano così tanti che in taluni casi bloccavano gli incroci.

Ma, grande Anubi cosa diavolo è successo in questi pochi decenni?

Chi o cosa ha trasformato una figura umile ed amata in quello che è oggi un dannoso, più che inutile, Vigile Urbano?

Il Profeta vi augura una buona befana, che vi porti tanto Rhum, tanti dolciumi e nel caso fosse necessario anche la risposta alla domanda.

Che Anubi sia con voi!

Entra nel Dis-Ordine degli Anubisti

Unisciti a questa banda di idioti illuminata congrega di adoratori di Anubi, l’unico vero Dio Cane

Altre Rivelazioni Anubistiche

L’Anubistico Fato

L’Illuminata Arta ha chiesto di recente al Profeta cosa ne pensasse del “Fato”. Il Profeta, essendo in una condizione di carenza alcolica che notoriamente provoca una malattia

Chi fact-checka i fact-checkers? Le perplessità Anubistiche

Come indica il quarto precetto (approfondire qui i precetti) il buon anubista rifugge l’ignoranza. Per rifuggire l’ignoranza legge, si interessa di tutto ma cerca di evitare di

La “Festa d’inverno”?

Il Profeta ha letto che L’Istituto Universitario Europeo (mica pizza e fichi) pensa, in nome della inclusività, di cambiare il nome del Natale: vorrebbero rinominarlo Festa d’Inverno.